Lasciamo che venga fuori la divinità che è in noi – P. Gabriele Perfetti

Siamo giunti al quarto appuntamento della nuova rubrica del CMD; oggi abbiamo una nuova lettera di Padre Gabriele Perfetti, missionario comboniano in Colombia.

L’ELEZIONE DI FRANCESCO É LA VITTORIA DELLO SPIRITO.
Sono sul bus 250A direzione Robledo – La Pola. Dalla radio sento: ”Habemus Papam”. Le accelerate assordanti non mi permettono sentire di più. Scendendo dal bus un amico mi dice con gli occhi lucidi: “El Papa es nuestro…es nuestro, tenemos el Papa”.
….É il trionfo dello Spirito sopra lColombiaa paura e il tatticismo umano della Curia Romana…Oggi ha vinto lo Spirito Santo facendo giungere nelle stanze vaticane, dove si organizzava e da dove partiva tutta la repressione alla innovazione del Concilio Vaticano II, un papa latinoamericano.
1969.. nella città di Medellin, Colombia, sono riuniti tutti i vescovi latinoamericani. Il Concilio Vaticano II è terminato da 4 anni. Le opposizioni alle direttive conciliari in Europa sono molte…pregiudizi e paure vogliono soffocare ogni iniziativa di cambio. Lo Spirito Santo non perde l’opportunità di attualizzare e impulsare il cammino del rinnovamento e autenticità della Chiesa intera da questa terra latinoamericana….Da qui sgorga un’  “acqua fresca” che può sostituire quella stancata e maleodorante che giace nelle sacrestie e templi europei…Pero la creatività e originalità dello Spirito ancora una volta fa paura alla Cupola Romana che, accecata dalla presunzione di essere depositaria della verità, gli dichiara guerra. Per questo ha mobilitato forze, comunicati speciali..piani tattici…nomine di vescovi conservatori che assicurassero fedeltà alla tradizione e norme, nunzi apostolici “intelligence vaticana”, come attori strategici e diplomatici, veri vigilanti delle conferenze episcopali e sicurezza della centralizzazione romana.. 40 anni di guerra (come il tempo del deserto) che sono costati la perdita di tantissimi cristiani che con “quell’acqua” avrebbero ripreso vita…ne sa qualcosa la chiesa d’ Olanda, Belgio, Alemannia, Francia, Spagna e in parte Italia…
Lo spirito Santo vero ed unico protagonista della missione della Chiesa…non si arrende e attuando con misericordia, tenerezza e pazienza (caratteristiche proprie di Dio) però con caparbietà e ostinazione (altre doti del Padre Dio) oggi trionfa…lo ripeto: oggi ha vinto lo Spirito Santo facendo giungere nelle stanze vaticane, dove si organizzava e da dove partiva tutta la repressione alla innovazione sognata dalla chiesa Latinoamaricana, un Papa Latinoamericano…FRANCESCO . Nel nome un altro dettaglio-rivincita dello Spirito Santo. Ricordiamo come papa Innocenzo III riferendosi al povero di Assisi lo definisce un guardiano di porci: ≪Lasciami in pace con la tua regola. Torna piuttosto dai tuoi maiali e fai loro tutte le prediche che vuoi≫ Francesco oggi è su quella sedia di Innocenzo III.
La società dell’avere, del consumo e dell’apparenza sembrava aver ucciso la divinità che è in noi…pero no, vi siete accorti come difronte ai piccoli gesti di Francesco, alla sua sobrietà, semplicità si è risvegliata in noi l’ammirazione.. la nostalgia di uno stile di vita che ha sapore di umiltà, di semplicità, di solidarietà, di sobrietà, di tenerezza, di misericordia…questo vibrare all’unisono è garanzia che possiamo rialzarci.
Ora dobbiamo solo crederci…credere che quella parte più essenziale di noi (che non è l’ego..) è viva…è vivaaa! Lasciamo che venga fuori la divinità che è in noi…e assaporeremo già la vittoria della Vita….

un abbraccione Gabriele

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