Proponiamo un interessante articolo di approfondimento della rivista missionaria Nigrizia sulle cosiddette “banche armate”.
Rientra negli interessi del Centro Missionario in quanto, come abbiamo imparato durante il Campo Missionario Regionale del 2013, la missionarietà è inscindibilmente connessa ai Nuovi Stili Di Vita; siamo chiamati, con lo slancio che ci porta “fuori”, nelle periferie tanto care al Papa, a rinnovare il nostro rapporto con le persone, con le cose, con la natura e con la mondialità, modificando il nostro stile di vita, per una testimonianza più vera e coerente con la novità di vita che scaturisce dal nostro essere cristiani.
Uno dei vari temi all’interno di questa nuova cura che ci è proposta è l’attenzione a cosa finanziano i soldi che abbiamo nel nostro conto corrente.
E tu? La tua famiglia? La tua parrocchia?
Dove avete conti bancari aperti?
Non stare forse, inconsapevolmente, finanziando coi tuoi soldi produzione e commercializzazione di armi?
Controlla, chiedi, informati. E, se così fosse, cambia banca!!
Suggeriamo ad esempio Banca Etica
Articolo completo: http://www.nigrizia.it/notizia/non-ce-pace-nelle-banche/focus
Riscritta la legge 185 nella parte legata alle transazioni bancarie. Posti meno vincoli e controlli. Ora non serve alcuna autorizzazione ministeriale. Ma una semplice comunicazione degli istituti. Gli importi segnalati nel 2013, per l’export definitivo, sono così balzati a 2,9 miliardi di euro. Troneggiano Deutsche Bank Unicredit e il Gruppo Bnp Paribas. Ricompare Intesa SanPaolo. La nuova tabella “Banche armate”.