Si è concluso sabato 25 luglio scorso, a Villa alta del Prelato a Fano, il 40° Campo Missionario Diocesano in una versione mai vista prima.
Nel rispetto delle misure restrittive e dei protocolli sanitari dovuti all’emergenza COVID-19 quest’anno il campo missionario – nelle sue tre dimensioni: lavoro, formazione missionaria e festa – è stato vissuto online nei canali social, e in presenza in quattro parrocchie del territorio diocesano.
L’esperienza giovanile missionaria ha visto la partecipazione di diversi gruppi parrocchiali ed è stato accompagnato, nella sua parte formativa, da padre Diego Pelizzari missionario Saveriano che opera da oltre 30 anni con gli indios in Brasile e da altri cinque missionari presenti in diversi Paesi di missione come Congo e Filippine.
“Voglio riprendere – afferma Marco Gasparini, direttore – le parole di don Giancarlo De Santi (Diso) di questi giorni: ‘se nemmeno il virus ha fermato il campo, allora vuol dire che ha una vitalità che nessuno potrà frenare’. Ebbene sì, questa volta davvero abbiamo sperimentato che nonostante tutto, limitazioni, rischi, paure, il Signore opera in noi e nella storia accompagnandoci sulle vie del mondo. In questa settimana particolare i giovani, on-line e in presenza, accompagnati dai missionari Saveriani, hanno riflettuto molto sul tema della carità che ci ‘connette’ indissolubilmente l’uno all’altro abbattendo ogni confine e creando una circolarità nell’amore. Abbiamo compreso – prosegue – come la carità sia una scelta di vita che ci porta al dono totale di sé, che ci chiede anzitutto di essere umili e poveri per accettare il dono dell’altro. Abbiamo capito che convertire non è imporre ma accompagnare con l’esempio, cambiare il nostro cuore per accogliere, per ascoltare il Dio della vita che si manifesta in ogni uomo, in ogni cultura, nel creato. Infine, abbiamo sentito davvero come la carità è ‘endemica’, fa parte di noi, è colei che ci fa stare in piedi, è uno stile di vita e non è una esclusiva dei più bravi, è dono.
Non è importante nella nostra vita il fare ma l’essere, la carità in è efficace e non efficiente, va al cuore delle cose e delle persone per cambiarle da di dentro. Carità inoltre è oltrepassare il limite per donarsi completamente, tendere la mano all’altro per essere trasportato in un viaggio bellissimo che accresce la nostra fede.
Le testimonianze, le riflessioni, i dialoghi di questa settimana ora sono un tesoro che dobbiamo far fruttificare, che dobbiamo condividere con l’impegno sociale e politico per fare si che davvero il mondo possa diventare una sola famiglia in Cristo. Conclude Marco Gasparini – torniamo ad indignarci di fronte alle ingiustizie ed entriamo nel mondo con la carità che ci connette. Noi ci proviamo e tu?”
È possibile rivivere i diversi momenti della settimana missionaria nei canali social, sito internet e canale YouTube del Centro Missionario Diocesano.
L’edizione numero 40 del Campo Missionario Diocesano è stata organizzata dal Centro Missionario della Diocesi in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana, la Caritas diocesana, l’Ufficio diocesano Migrantes e i missionari Saveriani.
MM