Il Centro Missionario di fronte a quanto sta accadendo in Ucraina, è preoccupato per le conseguenze che il conflitto ha sulla popolazione civile ed esprime vicinanza a quanti stanno vivendo dolore, perdite e smarrimento.
Anche Papa Francesco sente «un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina», e osserva come «nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti». E proprio come il Pontefice, «tanta gente sta provando angoscia e preoccupazione», perché «ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte». Perciò il Papa, parlando a «credenti e non credenti», si appella «a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra».
Nelle prossime ore, la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola fornirà indicazioni precise per aiutare la popolazione ucraina con donazioni e per l’invio di beni di prima necessità.
Nel frattempo, grazie alla presenza in Diocesi di padre Volodymyr e della comunità ucraina di Fano, è possibile sostenere le famiglie ucraine attraverso donazioni come riportato nell’immagine qui sotto:
Inoltre anche Caritas italiana ha attivato diversi canali per questa emergenza: clicca qui per leggere il comunicato e l’impegno di Caritas.
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AGGIORNAMENTO 01 MARZO 2022
La Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola è pronta ad attivare le opportune iniziative a sostegno delle persone colpite dalla guerra in Ucraina. La disponibilità è stata espressa martedì 1 marzo nell’incontro di coordinamento diocesano a cui hanno partecipato i vicari, gli uffici pastorali, le associazioni laicali e di volontariato presenti sul territorio.
E’ stata istituita una cabina di regia, guidata da Caritas diocesana, in stretto contatto e sinergia con la rete della Caritas Italiana e della delegazione Caritas Marche, che si farà promotrice e coordinatrice delle varie azioni che saranno intraprese.
Per quanto riguarda le attività di assistenza alle persone sfollate negli Stati limitrofi all’Ucraina, attualmente il modo più efficace è la raccolta delle disponibilità di alloggi, indicando numero di posti e tempo di accoglienza, e di donazioni da parte di parrocchie, privati, enti, aziende e associazioni.
Le disponibilità possono essere comunicate al n. 391/1485502 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 o via mail info@caritasfano.net
È possibile contribuire alla raccolta fondi, utilizzando il conto corrente della Fondazione Caritas Fano, esprimendo la causale “Europa/Ucraina” al seguente IBAN: IT 15 X 0521624310000 000012938
Si attendono inoltre dal Governo, tramite la Prefettura, indicazioni sullo status giuridico-burocratico di eventuali profughi che dovessero giungere in Italia, in modo da attivare le specifiche forme di protezione, accompagnamento e inclusione degli stessi nella rete sociale locale. La Diocesi è disponibile a orientare e fornire informazioni a riguardo ed esprime la propria vicinanza alla Comunità Ucraina Marchigiana.
Ricordiamo inoltre che la Comunità Ucraina greco-cattolica si riunisce per la preghiera comunitaria tutti i sabati a Fano alle ore 14.30 presso la chiesa di San Giovanni Bosco (via IV Novembre n. 47), invitiamo a pregare insieme e chi lo desidera può prendere contatti direttamente con la comunità stessa.
Ulteriori comunicazioni saranno fornite in base all’evolversi degli eventi.
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